Il 1° aprile è entrato in vigore il D.Lgs. n. 36/2023, testo definitivo del Codice dei contratti pubblici. La disciplina della responsabilità da reato degli enti, contenuta nel D.Lgs.231, prefigura diverse interazioni con il nuovo Codice tra cui:
- esclusione automatica nel caso di condanna dell’ente per uno dei gravi reati-presupposto dell’art. 94, comma 1, del Codice degli appalti;
- esclusione automatica nel caso di condanna penale delle persone fisiche legate all’ente (art. 94, comma 3) per uno dei gravi reati-presupposto dell’art. 94, comma 1, del Codice degli appalti;
- esclusione automatica degli enti già destinatari della sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del D.Lgs. n. 231/2001 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- esclusione non automatica dell’ente di cui si accerti la commissione di un illecito professionale grave, desumibile dalla commissione o dalla mera contestazione di un qualsiasi reato-presupposto di cui al D.Lgs. n. 231/2001.
Il testo del nuovo Codice è disponibile in Gazzetta Ufficiale.